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Image by Julian Timmerman

Informazioni generali su Zante 

Vuoi andare in vacanza a Zante? Bene, se è così, devi informarti un po' sulla storia dell'isola, vero? 

Zante è una delle più belle isole greche, solo dopo averla vista si comprende la nostalgia delle poesie di Ugo Foscolo che vi nacque nel 1778.  Ricca di storia da secoli di dominazione straniera cioè I Romani, I Bizantini, I Franchi, I Veneziani, I Turchi, I Francesi e Gli Inglesi passarono tutti prima che la bandiera greca fosse finalmente issata il 21 maggio 1864.

 

L'isola è lunga 45 km, larga 16 km, conta 42.000 abitanti e presenta un susseguirsi di paesaggi e paesaggi fantastici e tra questi: lunghe spiagge sabbiose a sud-est, piccole spiagge nascoste di ciottoli a nord, incredibili scogliere con spiagge bianchissime a Ovest e infine colline rigogliose che si affacciano su fertili pianure ricoperte di ulivi e viti

Ma è il mare il sovrano assoluto che lascia senza fiato per la sua limpidezza, il colore intenso, il meraviglioso tramonto e i suoi particolari abitanti che vivono protetti grazie al parco marino dove spesso ci si può incontrare: la Tartaruga Marina “Caretta-Caretta” e il sigillo di Monaca. 

 

Cosa sapere su Zante?

 

Storia: Zante fu abitata fin dal Neolitico. Il famoso poeta e scrittore greco antico, Omero, menzionò per primo l'isola nei suoi capolavori, l'iliade e l'Odissea, affermando che i primi abitanti di essa furono il figlio del re Dardano di Troia chiamò Zante ei suoi uomini e che arrivarono per la prima volta sull'isola intorno al 1500-1600 a.C.

L'isola fu poi conquistata dal Grande Re Imperiale Arkeisios di Cefalonia. Il famoso Ulisse (Odysseus in greco) di Itaca fu il prossimo re a conquistare l'isola. Successivamente fu firmato un trattato che rese Zante una democrazia indipendente, la prima stabilita nell'area dell'Inferno, e che durò più di 650 anni.

Il comandante ateniese Tolmides concluse un'alleanza con Zacinto durante la prima guerra del Peloponneso tra il 459 e il 446 aC L'importanza di questa alleanza per Atene era che forniva loro una fonte di catrame. Il catrame è un protettore più efficace del fasciame delle navi rispetto alla pece (che è composta da pini). La flotta delle trireme ateniese aveva bisogno di protezione dalla putrefazione, dal decadimento e dal teredo, quindi questa nuova fonte di catrame era preziosa per loro. Il catrame veniva dragato dal fondo di un lago usando rami frondosi di mirto legati alle estremità dei pali. Veniva quindi raccolto in vasi e poteva essere portato in spiaggia e tamponato direttamente sugli scafi delle navi. In alternativa, il catrame potrebbe essere spedito al cantiere navale ateniese del Pireo per lo stoccaggio.

Zante, insieme al resto delle isole Ionie, trascorse sei secoli come suddita della Repubblica di Venezia (1194-1797). Il dominio veneziano protesse l'isola dalla dominazione ottomana ma al suo posto vi pose un'oligarchia feudale. L'influenza culturale di Venezia (e del veneziano sul dialetto locale) fu notevole. I ricchi presero l'abitudine di mandare i loro figli in Italia per essere istruiti. Un buon esempio è Dionysios Solomos, nativo di Zante e poeta nazionale greco. Tuttavia, sia la lingua greca che la fede ortodossa sono sopravvissute intatte. Durante le guerre napoleoniche le isole furono occupate in tempi diversi dalla Francia, nell'ambito del département Mer-Égée (che indusse i contadini alla rivolta), dalla Russia, dalla Turchia (Repubblica Septinsulare) e infine dalla Gran Bretagna, che le tenne sotto le spoglie degli Stati Uniti delle Isole Ionie fino al 1864, quando furono ceduti alla Grecia per stabilizzare il governo del re di Grecia di origine danese appena incoronato.

Durante l'occupazione nazista della Grecia, il sindaco Karrer e il vescovo Chrysostomos rifiutarono l'ordine nazista di consegnare un elenco dei membri della comunità ebraica della città per la deportazione nei campi di sterminio. Invece hanno nascosto i 275 ebrei della città nei villaggi rurali. Tutti sono sopravvissuti alla guerra. Le statue del Vescovo e del Sindaco commemorano il loro eroismo sul sito della storica sinagoga della città, distrutta dal terremoto del 1953. Dopo la guerra, tutti gli ebrei di Zante si trasferirono in Israele o ad Atene.

 

Clima: Zante ha un terreno vario, con pianure fertili nella parte sud-orientale e terreno montuoso con ripide scogliere lungo le coste a ovest. Le coordinate della città di Zante sono: Latitudine 37.79139/37°47'29 N, Longitudine: 20.89528/20°53'43 E. Il clima mite e mediterraneo e le abbondanti precipitazioni invernali conferiscono all'isola una fitta vegetazione. I principali prodotti sono olio d'oliva, ribes, uva e agrumi. 

 

Famosi Zante: Tra i più famosi Zante c'è il poeta del XIX secolo Dionysios Solomos, il principale poeta greco moderno e autore dell'inno nazionale della Grecia. La sua statua adorna la piazza principale della città. Qui sono nati anche l'esploratore Juan de Fuca (Ioannis Focas) e il poeta italiano Ugo Foscolo.  

 

Aeroporto e porto: L'isola ha un aeroporto, l'aeroporto internazionale di Zante, Dionysios Solomos. Il porto di Zante ha un traghetto che collega al porto di Kyllini sulla terraferma. Un altro traghetto collega il villaggio di Skinari ad Argostoli sull'isola di Cefalonia.

 

Parco Nazionale Marino: Il Parco Nazionale Marino è stato istituito nel 1999 con l'obiettivo di proteggere e conservare le più importanti spiagge di nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta e della Foca Monaca. Caretta caretta è una specie in via di estinzione, soprattutto per le sedie a sdraio disposte nei loro luoghi di riproduzione e l'inevitabile inquinamento. Ogni anno, all'inizio di giugno, le tartarughe femmine si recano sulle spiagge meridionali per seppellire le uova nella sabbia. Il periodo di incubazione del nido è di circa cinquantacinque giorni, dopodiché i piccoli emergono dal nido e si dirigono verso il mare. Il tasso di sopravvivenza dei piccoli è molto basso e si stima che solo un piccolo su mille che entra in mare vivrà fino all'età adulta. Ogni nido contiene da cento a centoventi uova, ognuna delle quali ha le dimensioni e la forma di una pallina da ping-pong. Le tartarughe femmine iniziano a nidificare tra i venti ei trent'anni.

 

Naufragio / Navagio: questa spiaggia è la spiaggia più fotografata della Grecia e il marchio di fabbrica di Zante. L'ambientazione fu creata nel 1882, quando la nave Panagiotis che trasportava sigarette di contrabbando dalla Turchia   si incagliò a causa di condizioni meteorologiche avverse e guasto al motore. La famosa spiaggia è raggiungibile solo in barca. 

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